Un Borgo museo imperdibile!
Un luogo autentico, vero, fuori dall’ordinario. Un contesto unico tra i paesaggi più diversi e le sue numerose attrazioni, per una vacanza benessere tra sport en-plein-air, tradizioni, artigianato, cultura e prelibatezze.
Nella provincia di Nuoro, Ulassai (Ulassa in sardo) è un piccolo comune di circa 1.500 abitanti in Ogliastra, a circa 20 Km dal mare. Situato tra le rocce a picco, a 775 metri sul livello del mare, il suo territorio si estende fino al confine con la Barbagia di Seùlo e, a sud, in un piccolo lembo con la Provincia di Cagliari.
I Tacchi – massicci calcarei caratteristici e imponenti – circondano l’area che offre diversi paesaggi suggestivi mentre il centro abitato si colloca tra il grande complesso del Tacco di Ulassai a nord e il maestoso Monte Tisiddu a sud.
Grotte, cascate e molto altro
Alle pendici del Tacco si estende un articolato sistema di grotte, la più famosa delle quali è la Grotta di Su Marmuri che con i suoi 800 metri di lunghezza, principale meta turistica di tutta la Valle del Pardue. Da queste grotte – con determinate condizioni atmosferiche e abbondanti precipitazioni – fuoriescono da un versante più a valle le imponenti Cascate di Lequarci. E tra le foreste sempreverdi dei Tacchi, vive una fauna protetta dall’Oasi faunistica di Girisai!
Il paese, a sud è dominato dalla cima del Bruncu Matzeu, la più alta del Monte Tisiddu da cui nei giorni più tersi si può ammirare il Massiccio del Gennargentu.
La valle del Rio Pardu a est, è coltivata a uliveti; mentre da ovest, seguendo il lato sud del Tacco, si giunge fino alla località Santa Barbara.
Il territorio di Ulassai, tra i comuni di Jerzu e di Perdasdefogu, si estende fino al vasto e selvaggio altopiano di Quirra.
Chiesa di Santa Barbara
Sulla strada verso le cascate Lequarci, s’incontra una piccola chiesetta campestre, dedicata a Santa Barbara. Lo stile costruttivo semplice è tipico sardo, con utilizzo di pietre locali e granito. La facciata principale si presenta con un semplice portone in legno e un piccolo campanile in pietra. Il tetto a capanna è costruito con tegole sarde e una croce latina è presente proprio sul campanile.
La chiesa è circondata da portici di epoca romana, in sardo “is loggettas” che avevano, e hanno ancora oggi, lo scopo di ospitare i pellegrini per onorare e festeggiare la Santa nei giorni della sua celebrazione, la terza Domenica di Maggio.
Longevità e benessere
Tra i record che caratterizzano questo incantevole angolo di Ogliastra, anche l’appartenenza certificata ad una delle cinque ‘Zone Blu’ del mondo, ovvero i luoghi del pianeta con il più alto tasso di longevità!
Negli ultimi anni Ulassai ha dato vita alla sua vocazione turistica. In un’isola meravigliosa, in genere nota per le sue spiagge e il suo mare unico al mondo, questo borgo rappresenta un’offerta alternativa altrettanto eccezionale: lo straordinario patrimonio ambientalistico è qui costituito da rocce, cascate e boschi.
Questi paesaggi, per millenni vissuti solo dalla comunità, si stanno affermando come meta di richiamo per turisti e appassionati di sport da tutta Europa.